W/\M site specific studio
site specific studio
Il titolo del progetto ‘W/\M’ è composto da segni grafici e lettere che, come elementi speculari, entrano in relazione. Questa relazione si traduce visivamente e coreograficamente in una indagine architettonica dei corpi, nel loro capovolgimento, nell’interazione spaziale e diventa un’operazione ‘grammaticale’ declinata nella scrittura drammaturgica. Solo due paia di scarpe vestono i corpi dei performer, diventando ulteriore soggetto della scena. Un’indagine architettonica sul corpo che, mostra le potenzialità e la sensibilità creativa della nudità. Questa ricerca è emersa durante il precorso di ricerca Genealogia, progetto intrapreso nel 2019 all’interno del quale sono nati gli spettacoli Genealogia_Time specific andato in scena al Festival Oriente Occidente 2020 e Zoé presentato in edizione digitale nella programmazione di AmatoTeatro il 24 Febbraio 2021 e selezionato nella programmazione della NID Platform 2021.
Ispirata dalla corrente surrealista e dalle immagini di autori come Ren Hang, Eveline Bencicova e il fotografo Adey Luna Cenere prosegue nella sua ricerca sui temi del corpo, la postura e il gesto. Creando paesaggi fatti di i corpi che sottendono significati nascosti, partiture che svelano la natura simbolica e non solo antropomorfica del nostro essere corpo.
Note di regia
Nel mio lavoro prediligo un tempo lento per la costruzione delle architetture fisiche e curo con grande attenzione i dettagli del gesto. Il gesto nasce sempre da un profondo ascolto della condizione fisica, dal respiro e la postura che si abita in-quel-momento. Una ricerca che si fonda sulla pratica dello stare e la creazione di un legame tra l’inizio e la fine di ogni movimento che definirei intimo. Intendo la partitura coreografica come un percorso nello spazio durante il quale avvengono delle trasformazioni. Non è permesso tornare indietro ma c’è spazio per la ripetizione che in questo senso diventa azione che conduce alla trasformazione. In questo lavoro sento di essermi spinta oltre me stessa, non a caso è la prima volta che dirigo senza essere in scena.
Il rapporto tra l’aspetto sonoro e il gesto coreografico è anch'esso uno dei punti di indagine della mia ricerca. Prediligo tappeti sonori non descrittivi ma in grado di entrare in simbiosi con l’azione scenica. É necessario che provochino uno stato d’animo a sostegno dell’azione, anche se si tratta di elementi sonori completamente astratti. Il volume e le basse frequenze mi permettono di immergere sia il performer che lo spettatore in uno spazio vibrante di suono, per restituire un’esperienza tattile ad entrambi.
Luna Cenere
Luna Cenere
- coreografia e concetto
- Luna Cenere
- danzatori
- Michele Scappa e Davide Tagliavini
- musiche
- Renato Grieco
- disegno luci
- Loris Giancola
- direzione tecnica
- Nicola Mancini
- produzione
- C.ia Körper
- con il sostegno di
- AMAT e Comune di Pesaro, del Centro di Residenza della Toscana (Armunia - CapoTrave/Kilowatt) Anghiari Dance Hub, LIS LAB/CROSS FESTIVAL
- ricerca
- W/\M project
- durata
- 20'