FOCUS YOUNG CHOREOGRAPHERS
- Dove
- Vicenza, Firenze, Verbania, Torino, Brescia, Castiglioncello, Ancona,Polverigi, Spoleto, Pescara, Bologna, Anghiari, Catania, Potenza, Roma
- Quando
- dal 2017
FOCUS YOUNG CHOREOGRAPHERS 2017-2018
Selezionati all’interno della BIPOD/Beirut international platform of dance, in collaborazione con la Maqamat Dance Theatre di Beirut, il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (MIBACT) e il Ministero degli Affari Esteri (MAE), alcuni giovani coreografi, tutti provenienti da paesi del bacino del Mediterraneo, vengono invitati – da strutture da anni impegnate nel dare pensiero e visibilità alle molteplici pratiche e poetiche della danza contemporanea – a sperimentare i propri lavori di ricerca attraverso performance, masterclass ed incontri di approfondimento in tour che spaziano da Torino a Matera, all’interno di spazi e contesti molto diversi tra di loro.
Il Focus, nel corso del 2017 e 2018 ha anche generato numerosi inviti a Compagnie italiane nei Festival di Marrakech, Tunisia, Beirut, Amman e Ramallah
EDIZIONE 2017
PARTNER (ACS – Abruzzo Circuito Spettacolo (Festival Corpografie) – Pescara; Anghiari Dance Hub – Anghiari (AR); Armunia (Festival Inequilibrio) – Castiglioncello (LI);Associazione Basilicata 1799 (Città delle 100 scale Festival) – Potenza e Matera; Associazione Danza Urbana (Festival Danza Urbana) – Bologna; Associazione Culturale Mosaico Danza (Festival Interplay) – Torino; Associazione Culturale Il Triangolo Scaleno (Festival Teatri di Vetro) – Roma; C.L.A.P.Spettacolodalvivo (La Strada Festival Internazionale) – Brescia; Fondazione Fabbrica Europa per le Arti Contemporanee (Festival FabbricaEuropa) – Firenze; Inteatro Festival / Marche Teatro – Polverigi e Ancona; La MaMa Umbria International – Spoleto (PG);
ARTISTI OSPITI
Guy Nader (Libano) in Time Takes The Time Time Takes (TTTTTT); Hamdi Dridi (Tunisia) in Tu Meur(S) De Terre; Bassam Abou Diab (Libano) in Under the flesh; Jadd Tank (Libano) in Liberté toujours; Mounir Saeed (Egitto) in What about Dante; Sharaf Dar Zaid (Palestina) in To be….
Dal 25 maggio nella rassegna Interplay di Torino fino al 23 settembre a Roma, nell’ambito di Teatri di vetro: una mappa e disseminazione di eventi che nel loro insieme disegnano un concreto intervento di sostegno alla danza contemporanea araba e una straordinaria opportunità di conoscenza tanto per gli artisti quanto per i pubblici italiani.
EDIZIONE 2018
PARTNER (ACS – Abruzzo Circuito Spettacolo (Festival Corpografie) – Pescara; Associazione Armunia (Festival Inequilibrio) – Castiglioncello (LI); Associazione Culturale Basilicata 1799 (Città delle 100 scale Festival) – Potenza e Matera; Associazione Culturale Danza Urbana (Danza Urbana Festival) – Bologna; Associazione Culturale Mosaico Danza (Festival Interplay) – Torino; Associazione Triangolo Scaleno (Festival Teatri di Vetro) – Roma; C.L.A.P.Spettacolodalvivo (La Strada Festival) – Brescia; Anghiari Dance Hub – Anghiari (AR); Cross Festival – Verbania (VCO); Fondazione Fabbrica Europa per le Arti Contemporanee (Festival Fabbrica Europa) – Firenze; La MaMa Umbria International (in collaborazione con Festival dei 2Mondi) – Spoleto (PG); Marche Teatro (Inteatro Festival – rassegna Marche Teatro Danza) – Polverigi (AN); Scenario Pubblico / Compagnia Zappalà Danza – Catania; Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza (Festival Danza in Rete) – Vicenza.
ARTISTI OSPITI
Sina Saberi (Iran) in Prelude e Damnoosh, Mithkal Alzghair (Siria) in Displacement Solo/Trio, Radouan Mriziga (Marocco) in 55, Radhouane El Meddeb in A mon pére, une derniére danse et un premier baiser; Seifeddine Manai (Tunisia) in Shine my blind way; Jadd Tank/Nora Alami (Libano/Marocco) in Bourgeois-Z; Tommaso Monza, Giovanna Rovedo, Shady Abdelrahman, Ibrahim Abdo (Egitto) in Green leaves are gone; Bassam Abou Diab (Libano) in As I remember; Jacopo Jenna (Italia), Bassam Abou Diab (Libano) in Incontro; Suhaee Abro (Pakistan)
Questi gli artisti e i linguaggi selezionati che al di là delle differenze stilistiche, portano comunemente avanti ricerche sostenute da un repertorio di elementi simbolici e poetici che tracciano e inventano nuovi universi.
Dal 25 marzo nella rassegna Danza in rete a Vicenza al 28 settembre 2018 a Roma, nell’ambito di Teatri di vetro