Seifeddine Manai

Allo stesso tempo coreografo e interprete, di origine tunisina, scopre molto presto il mondo della danza. La sua vita di artista del Maghreb è iniziata con il giovane National Ballet of Tunisia, poi ha affinato la sua pratica con il Sybel Ballet Theatre Co., diretto da Syhem Belkhodja. Nel 2003, partecipa al festival di danza Bates negli Stati Uniti.
Nel 2005, ha ricevuto una borsa di studio dello Stato francese per partecipare al programma di formazione degli artisti coreografici presso la National School of Contemporary Dance di Angers, dove ha studiato e incontrato coreografi come Trisha Brown, Ko Murobushi e David Zambrano. Loic Touzé, Vera Montero e altri che hanno arricchito il suo background artistico, i suoi strumenti, il suo universo di artisti. Allo stesso tempo, è uno dei fondatori del Collettivo Upper Underground Crew di Tunisi, che è stato invitato a partecipare ai progetti di creazione "Vivant" e "ROJLA" con la Dance Theatre Company diretta da Imed Jemaa.
L'Upper Underground Crew lavora principalmente nella cultura urbana undergound a Tunisi e nel Maghreb. Una cultura di "Street B-boying" che porta la danza contemporanea ad altre pratiche del corpo e una nuova fisicità ...
Lavora con Osmosis Cie nel 2009 per TRANSIT e successivamente per la creazione di "(Of) stelle del mondo" e collabora al progetto "Hotel Dance Room International" in Germania,
Dopo la rivoluzione tunisina, torna in Tunisia per riunire i ballerini attorno alla sua compagnia Brotha From Another Motha (B.F.A.M.) con la quale presenta il suo primo lavoro: & Alors and So! su commissione della Ferme du Buisson di Parigi.
Nel 2015, ha collaborato con Marcel Leemann al teatro di Berna per lo spettacolo Nullwert. Nel 2016, su richiesta della Biennale de la danse de Lyon, ha creato un'opera per la città di Villeurbanne. Con il sostegno dall'Istituto francese di Parigi, ha in programma un tour in dieci paesi del continente africano.
B.F.A.M.
La compagnia Brotha From Another Motha viene fondata in Tunisia nel marzo 2011. La curiosità artistica e gli eventi politici spingono Seifeddine Manaï a lavorare in Tunisia dove vuole formare giovani tunisini che sono pienamente coinvolti in questo movimento della società: la primavera araba. La compagnia si costruisce e cresce durante viaggi e spettacoli all'estero, specialmente in Francia, Svezia, Italia, Corea del Sud o New York.
Tra il 2011 e il 2017 sono nate nuove collaborazioni con artisti e strutture sempre in Francia ma anche in Inghilterra e Svizzera .
Attualmente B.F.A.M. è una compagnia formata da artisti di varie nazionalità (Francia, Tunisia, Corea del Sud e Spagna). Questa identità conferisce un aspetto universale, caro al coreografo, che si avvicina alla danza e alla creazione come mezzo di libertà ed espressione che va oltre le frontiere nazionali.
B.F.A.M. è anche caratterizzata dalla volontà di reinventarsi costantemente andando oltre i classici canali di circolazione. Lavora sul palcoscenico ma anche nei musei, negli spazi urbani, nelle zone rurali, nelle gallerie d'arte, nei negozi e nelle sale da concerto.
Spazi diversi portano ad immaginare nuove configurazioni sceniche, sperimentare nuovi rapporti per il pubblico. Questo aspetto si lega anche al desiderio di uscire e incontrare il pubblico al di fuori delle sedi culturali ufficiali nello spirito di reciproca ispirazione artistica.
La relazione con se stessi, con gli altri e con lo spazio sono al centro delle creazioni di questa singolare compagnia. I temi affrontati nelle creazioni sono sempre sostenuti da una riflessione sullo stato dell'artista, sul lavoro svolto su di sé e sul suo rapporto con le aspettative degli altri e della società riguardo al gesto artistico.

A Danza Urbana con

Edizione 2018
danza urbana bologna

Spettacolo

Focus Young Mediterranean and Middle East Choreographers 2018