Dal 1997 il primo festival in Italia di danza nei paesaggi urbani


Danza Urbana – Festival Internazionale di Danza nei paesaggi urbani esordisce nel 1997 dalla volontà di un gruppo di studenti universitari del DAMS di Bologna desiderosi di sperimentare la relazione tra coreografia e architettura, danza e spazi urbani, nella profonda convinzione che questa arte possa abitare qualsiasi luogo e che i suoi codici possano incontrare la curiosità e l’interesse di un’ampia platea di cittadini, anche quelli che abitualmente non frequentano i teatri.

Nel suo percorso più che ventennale il Festival ha coinvolto più di cento differenti luoghi della città, tra spazi pubblici e privati, aree industriali dismesse e aree verdi, piazze e strade, musei e stazioni, sottopassi e canali d’acqua.

Danza Urbana si trasforma così in laboratorio, un’esperienza viva di un differente modo di vivere gli spazi pubblici, sottratti alle loro funzioni per affermare il diritto a vivere i luoghi al di fuori delle costrizioni e delle modalità imposte dal sistema efficientistico dell’”apparato-città”.

È il laboratorio in cui esplorare le traiettorie che la relazione tra corpo e spazi urbani apre alla ricerca coreografica. E’ l’ambito di azione della danza nella sfera pubblica, nei luoghi della vita quotidiana e nel tessuto sociale.

In oltre venti anni di attività il Festival ha programmato più di 500 eventi, per lo più gratuiti, con oltre 160.000 presenze stimate di pubblico, con uno sguardo aperto sulla scena emergente nazionale e internazionale.

Il Festival è, quindi, un caleidoscopio di generi, stili, tipologie, formati creativi. Offre agli artisti la possibilità di sperimentarsi con nuovi formati spettacolari e differenti modalità di interazione con i cittadini senza mai voler precostituire un’idea di “danza urbana”, un genere, uno stile o una modalità.

Il Festival esplora la periferia della scena e indaga quel “terzo paesaggio” dove le forme e i processi sono aperti ed instabili. Sviluppa una relazione attiva con il contesto in cui opera: il paesaggio, l’architettura, i luoghi, gli accadimenti, la storia, le persone.