Il Festival Danza Urbana, alla sua ventisettesima edizione, presenta un’articolata proposta di performance e spettacoli negli spazi urbani di Bologna, dal centro storico alle aree periurbane e collinari, dai siti culturali e storico-artistici alle aree marginali o di rigenerazione urbana. Il Festival intende costruire una relazione empatica e affettiva – seppure per sua natura costitutivamente effimera - con i luoghi e con le comunità che li abitano o li attraversano, oltre che con la molteplicità dei pubblici; una relazione capace di risignificare i contesti, rinnovarne la percezione e contribuire a incentivarne la riappropriazione.
Le creazioni artistiche in programma non hanno un portato stilistico comune o una sedimentazione estetica univoca, ma si presentano nella loro eterogeneità come pratiche di relazione, interazione o negoziazione con i contesti, aprendo nel loro insieme una riflessione sul tempo e le sue pieghe. Dentro ogni piega c’è un tempo altro, soggettivo, libero di dispiegarsi e modularsi, anche attraverso la dimensione della durata.
Il Festival offre dunque la possibilità di evadere, anche se per brevi momenti, dalla dittatura del tempo cronologico: con i suoi eventi negli spazi della città, spezza la percezione di un tempo quotidiano e routinario, increspa la linea del tempo, e invita lə cittadinə a partecipare.

Massimo Carosi