Tu meur(s) de terre


venerdì 08 Settembre


Collegio d'Arte Venturoli
Via Centrotrecento 4


h.18.00

venerdì 08 Settembre h.18.00

Collegio d'Arte Venturoli
Via Centrotrecento 4


Spettacolo, replica alle 19.00

Tu meur(s) de terre

Tu meur(s) de terre


Di e con: Hamdi Dridi

Hamdi Dridi, ci offre una danza della memoria dedicata alla scomparsa del padre. Un mausoleo coreografico, intenso e struggente. I gesti che disegnano lo spazio, guardano nel profondo e raccontano la presenza paterna, una componente essenziale dell’identità di Hamdi. Un lavoro in equilibrio fra memoria, rimpianto e tenerezza.

“Ballo mio padre... un imbianchino. Danzando gli ultimi ricordi, rievoco la sua presenza fisica sul posto di lavoro, coperto di cartone. Guardandomi, mio padre vi racconta la sua vita, attraverso le mie braccia. Io ballo il dolore silenzioso, trasformo un tumore in poesia. Tra Dio e l’uomo, padre e figlio, cielo e terra, suono e movimento, mi guarda ora. Il nostro duo mi permette di accettare che se n’è andato, e sicuramente ci rivedremo un altro giorno”.

Spettacolo a ingresso limitato fino ad esaurimento posti

Hamdi-Dridi

Per informazioni sugli eventi del Festival visitate l’info-point di Salaborsa (piazza del Nettuno 3) e chiamate al numero telefonico 331 3304738 entrambi operativi dal 1° settembre, dal martedì al sabato dalle ore 10:00 alle 18:00




Hamdi Dridi

Hamdi Lakdher, in arte Hamdi Dridi, danzatore tunisino, inizia a ballare a Tunisi nella Compagnia Sybel Ballett Theatre, diretta da Syhem Belkhodja, prima della formazione con Maguy Marin nel 2010 e poi ad Angers al CNDC nel 2013. Sensibile alla musicalità della voce, il testo ha un posto speciale nella sua ricerca sul corpo. Attraverso di essa, Hamdi tenta di domare il corpo per ricavare una qualità di resistenza tra il gesto e il significato. Oggi affina la sua coreografia in un master all’Institut Chorégraphique International di Montpellier, pur rimanendo attivo sulla scena francese e del Nord Africa.

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