CRISOL – CREATIVE PROCESSES 2022-2024

23 Maggio 2023
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CRISOL – CREATIVE PROCESSES

Il nuovo progetto di internazionalizzazione dei processi creativi 2022-24

EUROPA – ASIA – CANADA – CUBA

CRISOL – creative processes è un progetto nato nel 2019 con l’idea di sviluppare processi di lavoro condivisi per promuovere lo scambio e il confronto di pratiche tra artisti e operatori italiani e internazionali, favorendo l’incontro tra culture, visioni e modalità di lavoro e attivando processi di co-creazione transnazionale.

CRISOL – creative processes per il triennio 2022-2024, è finanziato nell’ambito del programma Boarding Pass Plus 2022/2023/2024 del Ministero della Cultura, ed è promosso da una rete di 7 strutture italiane, di cui Fabbrica Europa è capofila, e da 9 partner internazionali da Belgio, Norvegia, Spagna, India, Macao, Singapore, Giappone, Canada e Cuba.

CRISOL – creative processes nasce con l’idea di ridisegnare l’approccio alle arti performative contemporanee, e alla danza in particolare, creando occasioni di incontro e di creazione condivisa tra artisti italiani e internazionali, favorendo lo scambio di pratiche, l’incontro tra saperi, discipline, tecniche e modalità di lavoro diversi, ridefinendo le pratiche abituali degli artisti e degli operatori coinvolti, e offrendo, attraverso processi di co-creazione, strumenti in grado di creare consapevolezza identitaria, coscienza collettiva e interculturale.

Il progetto si sviluppa in un percorso pre-produttivo e produttivo, volto a creare opportunità di incontro e conoscenza tra giovani artisti e tra questi e gli operatori, i critici e il pubblico italiani e internazionali.

L’elaborazione di metodologie di condivisione e di co-creazione tra autori con provenienze, visioni e percorsi artistici differenti è quindi una sfida culturale e il possibile innesco di nuove traiettorie di ricerca coreografica.

La prima fase del progetto prevede dei momenti di conoscenza tra artisti (coreografi, danzatori, performer, sound artist, visual designer…) provenienti da diversi paesi. I partecipanti a queste residenze sono stati selezionati sulla base della qualità della loro ricerca e produzione artistica, della capacità d’innovazione di linguaggi e formati e dell’interesse a cimentarsi in un processo di co-creazione. In queste fasi ciascun artista è invitato a condurre gli altri in una propria pratica di lavoro, a presentare la propria ricerca e a ideare un dispositivo coreografico di co-creazione. Le residenze vedono la presenza di tutor/artistic advisor per un accompagnamento nel percorso di sviluppo delle idee progettuali. Sulla base degli esiti di questi momenti di lavoro condivisi, i partner del progetto individueranno gli artisti a cui affidare dei progetti di co-creazione attraverso un format capace di mettere in dialogo percorsi artistici e visioni differenti.

Qui potete scoprire tutte le artiste e gli artisti selezionati.

ELSEWHERE & ELSEWHEN

Oslo – different locations | NO

Nuova tappa del progetto CRISOL – creative processes che, dopo quella in India dello scorso febbraio, si sposta in Norvegia, con il supporto dell’Istituto Italiano di Cultura di Oslo.

Quattro giovani artisti italiani: i danzatori Valerio Palladino, Gennaro Lauro, Elisa Sbaragli e la videomaker Rebecca Lena, insieme alle danzatrici Ingrid Haakstad e Sigrid Marie Kittelsaa Vesaas e al musicista Johann Loiseau, saranno in residenza a Oslo dal 7 al 13 maggio, e a Flørli, dal 28 maggio al 5 giugno, presso il festival (((O)))utpost 2023, dove è prevista una restituzione del lavoro.

In questi due periodi, accompagnati dai coreografi e danzatori Heine Avdal (Norvegia) e Yukiko Shinozaki (Giappone) in qualità di tutor, lavoreranno a elsewhere & elsewhen, focalizzando la loro ricerca sul paesaggio. Il processo consisterà in una serie di discussioni e improvvisazioni attorno al tema “folding and unfolding in public space”, con una parte video che fungerà da documentazione ma che rappresenterà anche un vero e proprio prodotto artistico. Ciascun periodo avrà come esito una presentazione incentrata sul “paesaggio” inteso sia dal punto di vista sociale, attraverso una riflessione sulle questioni più urgenti con cui ci confrontiamo oggi, sia dal punto di vista del luogo come spazio concreto (urbano o rurale) dell’azione performativa.

Il titolo di questo processo, elsewhere & elsewhen, rimanda anche a una indagine sullo “stato dell’arte”, sulle traiettorie artistiche e sulla pratica coreografica, su come vediamo il paesaggio della danza, il paesaggio dell’arte in relazione allo spazio pubblico.

La (auto)riflessione è una parte importante del nostro lavoro artistico per comprendere qual è l’impatto delle arti performative nello spazio pubblico e come queste possano confrontarsi o differenziarsi dalle altre forme d’arte presenti nello spazio pubblico.

La rete Cche rende possibile CRISOL è composta da:

FONDAZIONE FABBRICA EUROPA Firenze – project leader, CAPOTRAVE / KILOWATT Sansepolcro, DANZA URBANA Bologna, LIS LAB PERFORMING ARTS / CROSS Verbania, TERSICOREA Cagliari, MENHIR Ruvo di Puglia, SOSTA PALMIZI Cortona

FIELDWORKS Belgio, AVDAL PRODUKSJONER Norvegia, ROPA / ROBERTO OLIVAN PERFORMING ARTS | L’OBRADOR ESPACIO DE CREACIÓN Spagna, ATTAKKALARI CENTRE FOR MOVEMENT ARTS India, STELLA & ARTISTS Macao, MUM & GYPSY Giappone, ART CIRCULATION Canada, ASOCIACIÓN HERMANOS SAIZ Cuba

CRISOL – creative processes è realizzato
con il sostegno del MiC – Direzione Generale Spettacolo