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HIMALAYA: Embodied Landscapes, A performative Discourse


sabato 09 Settembre


Fienile Fluò
via di Paderno 9


h.19.00

sabato 09 Settembre h.19.00

Fienile Fluò
via di Paderno 9


Spettacolo

HIMALAYA: Embodied Landscapes, A performative Discourse

https://www.danzaurbana.eu/festival/wp-content/uploads/Himalaya_Ph_Gunter-Krammer.jpg

https://www.danzaurbana.eu/festival/wp-content/uploads/Himalaya_Heidelberg_2021.jpg

Himalaya: Embodied Landscapes, A performative Discourse

Titolo:

Descrizione:

Himalaya: Embodied Landscapes, A performative Discourse

durata 40 minuti circa
INGRESSO GRATUITO

 

Foto di Gunter Krammer

Himalaya_Heidelberg_2021

Per Danza Urbana 2023, la coreografa Elisa Zuppini presenta una versione rinnovata del suo spettacolo Himalaya, aprendo un dialogo con lo scenario naturale dei calanchi Bolognesi. Vincitrice del progetto Bodyscape/Dancescapes 2022/23, Zuppini ha approfondito la sua ricerca nell'ambito della performance e del paesaggio, focalizzandosi sulla complessa relazione tra corpo e ambiente e cercando di evidenziarne l'intreccio forse inestricabile. Il risultato è un'esperienza performativa che evoca una disarmonia alienante, ma radicata in una strana iperconnessione.
Nel lavoro Himalaya, accompagnato dalle originali musiche del rinomato compositore M.E.S.H. di Berlino, la coreografa esplora la viscosa relazione tra elementi temporali contrastanti, spaziando tra riferimenti geologici, digitali e meccanici. Attraverso una sorta di schizofrenia drammaturgica e corporale, invita lo spettatore a immergersi in rotture costanti.
Per Danza Urbana 2023, Zuppini amplia ulteriormente il concetto di Himalaya grazie alle nuove ricerche svolte durante le sue recenti residenze, approfondendo lo studio delle diverse relazioni tra corpi e paesaggi, sia fisicamente che percettivamente.

Artista selezionata per l’azione BODYSCAPE nell’ambito di DANCESCAPES 2022, progetto a cura di Danza Urbana ETS

 





Elisa Zuppini

Elisa Zuppini è una coreografa e danzatrice laureata presso la SNDO - School for New Dance Development ad Amsterdam. La sua ricerca coreografica si articola intorno alle nozioni di movimento relazionale e materialità in relazione al corpo e alle sue dimensioni affettive. Il corpo è considerato una tecnologia trasformativa attraverso la quale possiamo potenzialmente accedere a nuove (o perdute) percezioni della realtà. Ha ottenuto una borsa di studio per il programma di residenza dansWEB presso Impulstanz a Vienna ed è uno dei membri di Jacuzzi, una convergenza di coreografi con base ad Amsterdam.

Scheda Artista Completa

concetto e coreografia
Elisa Zuppini
performer
Federica Dalla Pozza
sound
M.E.S.H. (James Whipple)
dramaturg
Bruno Listopad
prodotto e sostenuto da
ICK Amsterdam, Amsterdam Fons de Kunst, CC Heidelberg, WhyNot Festival, Danza Urbana ETS
grazie a
Avoidstreet (Eduardo Leon), Ricerca X