147 Abrazos
Ogni cuore sente la necessità di sfuggire alla solitudine.
Cercando rifugio nell'Altro
Il battito cardiaco, rimane stordito
Smarrito nella ricerca di una relazione,
Dove trovarlo il Paradiso?
Cercarsi e darsi gli uni agli altri.
Hanno scoperto lo stato di inquietudine, l’opportunità dell’abbraccio e la paura della solitudine.
Restare in Paradiso non sarebbe stato più facile, così come stare nel presente senza guardare indietro al passato o avanti verso il futuro.
Ognuno cerca se stesso, percorrendo una strada illuminata da una luce incerta che ci lascia intravedere il limite del tempo, che culmina verso un orizzonte senza memoria, verso una solitudine totale in cui l’amore, forse, si rivela nel battito del cuore.
Note dell'autore
147 ABRAZOS è un estratto di DOSIS DE PARAÍSO, un'esplorazione dell'amore e delle relazioni. L'evoluzione delle relazioni umane e il loro potenziale per raggiungere l'armonia continuano ad essere per me fonte di ispirazione e una dimensione di esplorazione.
La ripetizione è fondamentale in questo lavoro, poiché attraverso di essa si trasforma uno stato all'interno di una serie. La ripetizione porta a una cadenza che sacrifica la coscienza e genera instabilità.
Il movimento in una relazione, che nasce da un bisogno, esige soddisfazione dall'altro.
Ripetendo un'azione, un gesto, stabiliamo un percorso, ed è solo portando quello stesso movimento al suo limite che possiamo deviare in un altro luogo.
In questo duetto approfondiamo la complessità di una relazione, con la sua inconsapevolezza e lucidità. La ripetizione genera linee nello spazio, tracciando percorsi che vanno dalla dipendenza alla fiducia, dalla paura della solitudine all'unione, dalla paura del vuoto al paradiso.
Da più di 10 anni utilizzo ed esploro il linguaggio del contatto per esprimere la natura delle relazioni umane e la loro vita nello spazio. È il percorso attraverso il quale fluiscono le informazioni sui propri stati d'animo.
Il contatto, nella danza, non è solo fisico, ma emozionale, mentale ed energetico.
Sharon Fridman
Spettacolo consigliato a un pubblico di famiglie e giovanissimi
Spettacolo presentato in collaborazione con la rete Acieloabierto
Il Festival rinnova la collaborazione con la rete Acieloabierto, il network spagnolo di festival dedicati alla danza nei paesaggi urbani, con cui si intende promuovere lo scambio di idee e progetti artistici per favorire la circuitazione delle opere di danza urbana degli artisti e delle compagnie dei rispettivi Paesi.
Compañía Sharon Fridman
- regia e coreografia
- Sharon Fridman
- interpreti
- Melania Olcina & Arthur Bernard Bazin
- musica originale
- Idan Shimoni & Ofer Smilansky
- disegno costumi
- Mizo, di Inbal Ben Zaken
- suono
- Iñaki Ruiz Maeso
- fotografia e video
- Kinerama
- produzione, gestione e distribuzione
- Lola Ortiz de Lanzagorta (New Dance Management)
- durata
- 23 min.