Il mondo altrove: un dialogo gestuale
Un dialogo gestuale fa parte del più ampio progetto "Il mondo altrove", una ricerca coreografica in forma di rituale danzato che celebra secondo una logica scenica il moto di un mondo inesplorato.
Il progetto delinea una ricerca liberamente ispirata ai rituali indigeni dell'America del Sud, ai simboli e alle tradizioni del teatro Nō giapponese, tracciando un percorso ideale tra Occidente e Oriente.
Una figura sciamanica si mostra ai nostri occhi finemente adornata per condurre una cerimonia magica e senza tempo. Il movimento e i lineamenti del suo volto - velato e riconfigurato secondo canoni estranei alla cultura occidentale - custodiscono e offrono al nostro sguardo il rituale di una possibile tradizione altra, agito nella stretta relazione con lo spazio urbano e naturale per raccontare l'esito di una convivenza armonica tra habitat e azione umana.
Questa figura ignota e selvatica intesse un dialogo gestuale - espressione di sostegno vicendevole, dono perpetuo e comunione universale - invitandoci a entrare in contatto con essa.
Di fronte a questo linguaggio fisico siamo chiamati a decifrare la poesia di segni muti e opachi, sia che appartengano al mondo animale, al mondo vegetale o a una qualsiasi cultura alternativa. Ritrovando la propria umanità nel riflesso dell'incontro.
Creazione vincitrice del bando Danza Urbana XL 2021 - Azione del Network Anticorpi XL coordinata dall'Associazione Culturale Danza Urbana
Nicola Galli
- coreografia, danza e costumi
- Nicola Galli
- produzione
- TIR Danza, Stereopsis
- coproduzione
- MARCHE TEATRO / Inteatro Festival, Oriente Occidente
- residenze artistiche
- DID Studio / Ariella Vidach, Centro di Residenza della Toscana (Armunia - CapoTrave / Kilowatt), Oriente Occidente / CID Centro Internazionale della Danza
- con il supporto di
- Festival Ammutinamenti / Cantieri Danza
- durata
- 18 min.