Prometeo: Architettura BOLOGNA
quinto quadro del Prometeo
L’avvicinamento al mito di Prometeo - alla possibilità di tradurre la technè in esercizio potente dell’agire - ha trovato spazio in una riflessione sulla danza, pratica corporea tesa alla vitalità e alla produzione di possibilità di scambio e coabitazione. In questo quinto quadro, la prospettiva del tracciato coreografico è agita da un gruppo di giovani danzatrici del territorio, alle prese con la condivisione di un habitat, di uno spazio occupato dalla loro necessità di dare vita a immagini, visioni e proiezioni, strutture d’azione.
Simona Bertozzi/Nexus
Simona Bertozzi. Coreografa, danzatrice e performer, vive a Bologna. La sua
creazione L’Endroit è stata selezionata per Aerowaves 2007 e ha vinto il premio al
GD’A 2007. Il suo lavoro del 2008, Terrestre, è stato realizzato con il Choreoroam
Project, e sostenuto da Operaestate Festival, Dansateliers Rotterdam, The Place
London. Homo Ludens è il progetto che va dal 2009 al 2013, formato da quattro
differenti piece. I suoi spettacoli sono stati rappresentati in molti festival di danza
in Italia e all’estero (Romaeuropa, Santarcangelo, Interplay, B-Motion, Dance Week
Festival Zagreb, The Turning World London, Dance a Lille, Tanec Praha, Intradance,
Correios em Movimento, Danca em transito).
Scheda Artista Completa- Coreografia
- Simona Bertozzi
- Danzatrici
- Giorgia Atti, Elena Rosaria Brugo, Giulia Casadio, Caterina Grotti, Anna Passarini, Carlotta Severi, Matilde Stefanini
- Musica
- Steve Reich
- Produzione
- Compagnia Simona Bertozzi/Nexus
- In collaborazione con
- Festival Danza Urbana Bologna, Festival Ammutinamenti, Rete Anticorpi Emilia Romagna, Aterdanza - Circuito Multidisciplinare dell’Emilia Romagna