2023 Aprile

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25 Aprile 2023
Call rivolta a cittadin* under 35 per il seminario “Esercitazioni ritmiche di Bologna” condotto da Claudia Castellucci
La scadenza per presentare domanda è stata prorogata al 30 aprile 2023 alle ore 12:00.
L’ammissione al seminario sarà comunicata via e-mail entro la prima settimana di maggio 2023.
Per tutte le informazioni e per candidarsi vai al seguente LINK
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10 Aprile 2023

 

DANCESCAPES ACEDEMY prosegue con Massimo Carosi e Barbara Formis, impegnatə nella cura di alcuni interessanti percorsiformativi. Il nostro direttore artistico Massimo Carosi dal 21 marzo al 2 maggio tiene un Laboratorio di progettazione e produzione di eventi di danza nel paesaggio rivolto agli studenti del DAMS (Laurea Magistrale in Discipline della musica e del teatro) per offrire gli strumenti necessari all’ideazione, progettazione e organizzazione di un evento di danza o performativo nei luoghi e contesti non teatrali. Le conoscenze verranno acquisite e testate attraverso un lavoro sul campo che prevede, in ultimo, l’ideazione curatoriale individuale e collettiva di eventi performativi nell’area urbana Scalo Malvasia di Bologna, attualmente oggetto di un intervento di rigenerazione urbana. Dal 18 aprile al 16 maggio Massimo Carosi sarà invece impegnato con un laboratorio rivolto al corso di alta formazione per Innovatori culturali dell’Università di Bologna: nel percorso gli studenti saranno invitati a elaborare, individualmente o in piccoli gruppi, una proposta progettuale per un evento performativo/installativo per le aree comuni del complesso di edilizia pubblica denominato Scalo Malvasia, futuro Parco della Resilienza.

 

DAR – UNIBO in collaborazione con Dancescapes invita

Barbara Formis
per 2 appuntamenti formativi e un laboratorio

Barbara Formis ha conseguito il dottorato di ricerca in filosofia presso l’Università Sorbona, è docente di Estetica e Filosofia dell’arte presso la Scuola delle Arti dell’Università Paris I, Pantheon-Sorbonne. È membro dell’Istituto ACTE (EA 7539). Principalmente influenzata dal pragmatismo, lavora nel campo interdisciplinare tra filosofia e performance. La sua ricerca riguarda l’estetica e la filosofia del corpo, del linguaggio ordinario, dei gesti e dell’espressione, con particolare attenzione alla danza, agli happening, agli eventi performativi e al loro rapporto con i fenomeni sociali e le pratiche quotidiane. È stata danzatrice e ha lavorato come drammaturga.
È co-fondatrice e co-direttrice, insieme alla coreografa Melanie Perrier, del Laboratoire du Geste (Laboratorio del Gesto), una piattaforma che promuove la ricerca, la pubblicazione e la sperimentazione nel campo interdisciplinare tra performance e arti visive.

Venerdì 21 aprile, ore 11.00-13.00, aula Donatoni
La flânerie come processo creativo

Questo intervento si situa all’interno di un percorso di studio legato ai percorsi peripatetici di tipo performativo nelle città, e si svolgerà all’interno del  corso  “Forme dello spazio scenico”. Nella sua lezione, Formis analizzerà Il Pittore della vita moderna di Charles Baudelaire da cui l’immagine del flâneur deriva alla luce delle recenti teorie femministe e del concetto di vulnerabilità.

Giovedì 27 aprile, 16.00-18.00 (conferenza) e
venerdì 28 aprile, 9.00-13.00 (laboratorio) 

Il gesto tra teoria e pratica

Il 27 aprile Formis presenterà la sua teoria filosofica sulla nozione del gesto e introdurrà i dispositivi sperimentali che concepisce e coordina al Laboratoire du Geste di Parigi 1, dedicando un focus particolare al dispositivo Esosfera, che unisce pratiche ecologiche, ricerche performative e artistiche.
Partecipano: Rossella Mazzaglia ed Elena Randi.

Il laboratorio del 28 aprile riguarderà l’esplorazione del dispositivo “Corpus Vivant”, ideato all’interno del Laboratoire du geste, allo scopo di unire la ricerca teorica e pratica attorno a un tema condiviso. Il laboratorio comprende una sessione chiusa (9.00-10.30, per i dottorandi previamente iscritti all’attività) e una aperta a tutti dalle 10.30 alle 12.30.

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10 Aprile 2023

Di seguito le date dei prossimi incontri pubblici del progetto BOD/Y-Z

Donne, corpo e spazio urbano
18 aprile ore 13-15 – Aula Ferraro, via Barberia 4 Bologna
dialogo tra Francesca Penzo e Alessandro Pontremoli, Massimo Carosi e Rossella Mazzaglia
L’incontro presenta il laboratorio condotto dalla coreografa Francesca Penzo per e con le donne vittime di violenza o di tratta, che prevede anche la realizzazione di una creazione di Fattoria Indaco.

Non esiste il silenzio
20  aprile dalle 11 alle 13 – Aula Donatoni, via Barberia 4 Bologna
dialogo tra Francesca Marconi, Viviana Gravano, Rossella Mazzaglia, Lorenzo Donati
In questo incontro si parlerà dell’esperienza laboratoriale e artistica all’interno del quartiere Barca in collaborazione con A.P.E. Bologna, in cui i curatori e le curatrici attraversano un luogo per riportare una dimensione di collettività e di ricontestualizzazione.

Nella mia città
24 aprile dalle 15 alle 17 – Aula Donatoni, via Barberia 4 Bologna
dialogo tra Maria Rita Fabris, Alessandro Carboni e Rossella Mazzaglia
Incontro dedicato al laboratorio di Formati Sensibili per gli alunni delle primarie, legato all’idea di performatività dello spazio pubblico attraverso lo strumento del gioco e lo sviluppo di una “mappa del corpo”, in base al metodo  ideato da Alessandro Carboni.

Porpora che cammina
4 maggio dalle 11 alle 13 – Aula Donatoni, via Barberia 4 Bologna
dialogo tra Leonardo Delogu, Valerio Sirna, Rossella Mazzaglia e Emanuele Regi
Incontro sul remake di “L’uomo che cammina”, creazione site specific che attraverso un cammino di svariati chilometri e una drammaturgia degli spazi racconta la città. Questa versione bolognese, dal titolo “Porpora che cammina”, vede protagonista Porpora Marcasciano, attivista e fondatrice del MIT (Movimento Identità Trans). Porpora che cammina è una performance di paesaggio, un viaggio a piedi di circa 4 ore per 15 spettatori e spettatrici alla volta.

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10 Aprile 2023

Call rivolta a cittadin* under 35 per il seminario “Esercitazioni ritmiche di Bologna” condotto da Claudia Castellucci

BOD/Y-Z – Bologna Dance / Y&Z generations lancia una call per 18 cittadin* under 35 che abbiano uno sviluppato senso del ritmo.

Danza Urbana Bologna ETS ha invitato Claudia Castellucci a condurre un Seminario teorico e pratico che si svolgerà a Bologna dal 22 al 28 maggio e che prevede una restituzione finale aperta alla cittadinanza nella forma di una danza pubblica dal titolo “All’inizio della città di Roma”, cui si aggiunge la Compagnia di danza Mòra. Potranno prendere parte al seminario e alla danza pubblica un massimo di 18 partecipanti.

Il seminario è diretto da Claudia Castellucci, con l’assistenza di Giovanni Campo e Sissj Bassani, e l’organizzazione di Camilla Rizzi.

Contenuti del seminario:

Le decisioni essenziali che originano alcuni moti dell’agire sociale, soprattutto quelli che contraddistinguono le forme iniziali della vita in comune, sono ripercorse in base alle scansioni ritmiche e schematiche del ballo “All’inizio della città di Roma”. Le regole del diritto romano sono un primo riferimento rispetto alla collezione di atteggiamenti che abbiamo raccolto nel tempo, e che colgono la parte legale degli affetti. L’esperienza primitiva che sta alla base di quelle astrazioni legali coglie anche ciò che caratterizza gli individui umani: l’istinto di conservazione, il sentimento della proprietà, il concetto di giustizia, il raziocinio della solidarietà; e, non ultimo, il rapporto di queste leggi con il tempo, che resta sullo sfondo, in tutta la sua immane ombra.

Il tema su cui lavoreremo per costruire la danza è l’invenzione romana del diritto.

Il Seminario cerca di trasmettere una danza che nasce e matura in un contesto più esteso rispetto allo spettacolo finale. Il nostro scopo è partecipare il senso e il significato del ritmo che sta alla base della danza, a partire dalla stessa struttura cronologica quotidiana di lavoro, caratterizzando i diversi momenti della giornata.

In un impianto così ancorato alla dimensione temporale della danza, la musica ne è il fondamento, sia in termini di legame puntuale con i passi e gli atti, sia in termini di contrasto. Autore della musica di “All’inizio della città di Roma” è Stefano Bartolini. (Claudia Castellucci)

Drammaturga, coreografa e didatta, Claudia Castellucci è cofondatrice di Societas (già Societas Raffaello Sanzio). Nel 1989 fonda la Scuola teatrica della discesa, un insieme di giovani che si incontra unendo alla ginnastica una pratica filosofica. Lo studio si allarga poi al movimento ritmico ed è del 2003 la nascita della Stoa, una scuola durante la quale si realizzano i Balli, danze improntate a un’interpretazione del movimento che considerano il tempo come dimensione principale. Nel 2015 fonda la Scuola Mòra, che si costituisce in Compagnia nel 2019, con il ballo Verso la Specie; la meta-danza All’inizio della città di Roma, e la danza Il trattamento delle onde. Segue Fisica dell’aspra comunione. In occasione della Biennale di Venezia 2020, dove la coreografa è stata premiata con il Leone d’Argento (Sezione Danza). È del 2021 La nuova Abitudine, realizzato a San Pietroburgo con il Coro musicAeterna. Scrive diversi testi di drammaturgia, di arte scolastica e di coreografia.

Durata del seminario: 7 giorni

Calendario di svolgimento: dal 22/05/23 al 28/05/23 dalle ore 10:00 alle ore 18:00

Luogo: Leggere Strutture, via Ferrarese 169/A, Bologna

Programma:

– Coroginnastica: movimenti che si compiono in circolo, seguendo una musica creata appositamente, come inizio di un’attenzione situata in sé, nel peso, e nel posto, in rapporto al centro e al circolo.

– Esercizi di psicologia della durata: il fare accadere nell’immediato l’azione da compiere, per ponderare il valore della sua durata. Mediante tali esercizi si approfondisce la specificità del concetto di “interpretazione” proprio della danza, tra fisicità reale e mimesi.

– Costruzione della danza “All’inizio della città di Roma” della durata di 50 minuti, che verrà data pubblicamente.

Candidature:

Per candidarsi è necessario scrivere una mail all’indirizzo esercitazioniritmichebologna@gmail.com specificando i propri dati anagrafici (nome, cognome, data e luogo di nascita, codice fiscale e indirizzo di residenza) a cui allegare:

– un curriculum contenente la propria formazione scolastica e specificando eventuali esperienze in ambito di danza o di atletica

– la piena disponibilità a partecipare a tutti gli incontri in calendario

– due fotografie (una in primo piano e una a figura intera)

– un video realizzato in base alle indicazioni contenute nell’allegato “AmmissioneEsercitazioniBartók” scaricabile al seguente LINK

– il suddetto video dovrà essere obbligatoriamente caricato su YouTube o Vimeo in modalità aperta (senza password) creando, qualora necessario, un proprio account gratuito.

La scadenza per presentare domanda è il 30 aprile 2023 alle ore 12:00.

L’ammissione al seminario sarà comunicata via e-mail entro la prima settimana di maggio 2023.

La frequenza al seminario è obbligatoria, perciò preghiamo coloro che abbiano già altri impegni di evitare di iscriversi anche alle prove di Ammissione.

Ulteriori informazioni su questa e altre iniziative del progetto vai su Bod/y-z Bologna Dance / Y&Z generations