2023 Novembre

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21 Novembre 2023

DANCESCAPES: esiti del bando per l’assegnazione delle borse di ricerca coreografica nel paesaggio o nello spazio pubblico Bodyscape

La Commissione di Selezione di Dancescapes, composta da Fabio Acca, Giulio De Leo, Angela Fumarola, Erica Meucci, Riccardo Olivier e Serena Terranova, si è riunita nelle giornate di giovedì 16 e venerdì 17 novembre 2023 per la disamina delle 51 domande pervenute al bando Bodyscape per l’assegnazione delle due borse di ricerca coreografica nel paesaggio o nello spazio pubblico.
Ogni borsa offre Euro 4.300 (al lordo IVA), due residenze artistiche (di minimo 7 e massimo 10 giorni ciascuna) e momenti di apertura del percorso di ricerca con mentoring da parte di esperti e professionisti.
Bodyscape intende sostenere e supportare lo sviluppo di nuove pratiche artistiche e nuovi approcci alla coreografia che scaturiscano dalla relazione con lo spazio pubblico e/o il paesaggio.

 

Per la capacità di interpretare e delineare in modo competente ed efficace le specificità e gli obiettivi del bando (in particolare il valore significante dato ai contesti con cui si intende lavorare, la coerenza e il rigore delle metodologie di lavoro proposte e il rapporto di chiara necessità che lega processo e paesaggio) e per i percorsi di ricerca coreografica delle artiste e il valore e la coerenza delle collaborazioni e del lavoro di team artistico, la Commissione ha assegnato all’unanimità le due borse Bodyscape ai progetti:

IRIDE di Marta Bellu
per la profondità e la stratificazione di una ricerca coreografica con l’ambiente in un rapporto di interazione e trasformazione continua.

PAESAGGI CON FIGURE (titolo provvisorio) di Opera Bianco
per l’estrema coerenza con cui le comunità sono coinvolte come spazio di una ricerca complessa e immaginifica, capace di aprire, anche grazie a un approccio multidisciplinare, nuove esperienze percettive dell’atto performativo.

La Commissione ha, inoltre, scelto di dare la menzione speciale a due progetti che, nella loro ricerca coreografica, sviluppano un carattere – per certi versi – situazionista, capace di interrogare le relazioni delle persone con lo spazio pubblico:

STIAMO LAVORANDO PER VOI (CI SCUSIAMO PER IL DISAGIO) di Claudio Larena
che mette in campo un processo di trasformazione urbana, stressando le retoriche di uso dello spazio pubblico, con un tratto fortemente politico.

FORREST di Rafael Candela
che indaga la presenza umana e l’interazione con l’altr* come elemento fondativo del paesaggio in una ricerca coreografica capace di costruire inaspettate relazioni di senso.