Dancescapes

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6 Maggio 2024

Le attività in corso relative alle azioni di promozione della danza nel paesaggio e nello spazio pubblico offerte dal progetto Dancescapes

Marta Bellu, vincitrice del bando Bodyscape  2023 (azione dedicata alla ricerca coreografica) con il suo progetto “IRIDE”, svolgerà la seconda residenza artistica nel paesaggio naturale presso ORA- Orobie Residenze artistiche, partner di Dancescapes, in occasione di Rami Festival 2024, che si svolgerà dal 24 maggio al 30 giugno 2024

Giulia Romitelli, vincitrice del bando Mobility Grant 2023 (azione dedicata al sostegno alla mobilità internazionale), sta svolgendo il percorso formativo PACAP 7 – Performing Arts Advanced Programme – presso il Forum Danca di Lisbona dal 07/02 al 23/07/2024.

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21 Novembre 2023

DANCESCAPES: esiti del bando per l’assegnazione delle borse di ricerca coreografica nel paesaggio o nello spazio pubblico Bodyscape

La Commissione di Selezione di Dancescapes, composta da Fabio Acca, Giulio De Leo, Angela Fumarola, Erica Meucci, Riccardo Olivier e Serena Terranova, si è riunita nelle giornate di giovedì 16 e venerdì 17 novembre 2023 per la disamina delle 51 domande pervenute al bando Bodyscape per l’assegnazione delle due borse di ricerca coreografica nel paesaggio o nello spazio pubblico.
Ogni borsa offre Euro 4.300 (al lordo IVA), due residenze artistiche (di minimo 7 e massimo 10 giorni ciascuna) e momenti di apertura del percorso di ricerca con mentoring da parte di esperti e professionisti.
Bodyscape intende sostenere e supportare lo sviluppo di nuove pratiche artistiche e nuovi approcci alla coreografia che scaturiscano dalla relazione con lo spazio pubblico e/o il paesaggio.

 

Per la capacità di interpretare e delineare in modo competente ed efficace le specificità e gli obiettivi del bando (in particolare il valore significante dato ai contesti con cui si intende lavorare, la coerenza e il rigore delle metodologie di lavoro proposte e il rapporto di chiara necessità che lega processo e paesaggio) e per i percorsi di ricerca coreografica delle artiste e il valore e la coerenza delle collaborazioni e del lavoro di team artistico, la Commissione ha assegnato all’unanimità le due borse Bodyscape ai progetti:

IRIDE di Marta Bellu
per la profondità e la stratificazione di una ricerca coreografica con l’ambiente in un rapporto di interazione e trasformazione continua.

PAESAGGI CON FIGURE (titolo provvisorio) di Opera Bianco
per l’estrema coerenza con cui le comunità sono coinvolte come spazio di una ricerca complessa e immaginifica, capace di aprire, anche grazie a un approccio multidisciplinare, nuove esperienze percettive dell’atto performativo.

La Commissione ha, inoltre, scelto di dare la menzione speciale a due progetti che, nella loro ricerca coreografica, sviluppano un carattere – per certi versi – situazionista, capace di interrogare le relazioni delle persone con lo spazio pubblico:

STIAMO LAVORANDO PER VOI (CI SCUSIAMO PER IL DISAGIO) di Claudio Larena
che mette in campo un processo di trasformazione urbana, stressando le retoriche di uso dello spazio pubblico, con un tratto fortemente politico.

FORREST di Rafael Candela
che indaga la presenza umana e l’interazione con l’altr* come elemento fondativo del paesaggio in una ricerca coreografica capace di costruire inaspettate relazioni di senso.

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25 Aprile 2023
Call rivolta a cittadin* under 35 per il seminario “Esercitazioni ritmiche di Bologna” condotto da Claudia Castellucci
La scadenza per presentare domanda è stata prorogata al 30 aprile 2023 alle ore 12:00.
L’ammissione al seminario sarà comunicata via e-mail entro la prima settimana di maggio 2023.
Per tutte le informazioni e per candidarsi vai al seguente LINK
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10 Aprile 2023

 

DANCESCAPES ACEDEMY prosegue con Massimo Carosi e Barbara Formis, impegnatə nella cura di alcuni interessanti percorsiformativi. Il nostro direttore artistico Massimo Carosi dal 21 marzo al 2 maggio tiene un Laboratorio di progettazione e produzione di eventi di danza nel paesaggio rivolto agli studenti del DAMS (Laurea Magistrale in Discipline della musica e del teatro) per offrire gli strumenti necessari all’ideazione, progettazione e organizzazione di un evento di danza o performativo nei luoghi e contesti non teatrali. Le conoscenze verranno acquisite e testate attraverso un lavoro sul campo che prevede, in ultimo, l’ideazione curatoriale individuale e collettiva di eventi performativi nell’area urbana Scalo Malvasia di Bologna, attualmente oggetto di un intervento di rigenerazione urbana. Dal 18 aprile al 16 maggio Massimo Carosi sarà invece impegnato con un laboratorio rivolto al corso di alta formazione per Innovatori culturali dell’Università di Bologna: nel percorso gli studenti saranno invitati a elaborare, individualmente o in piccoli gruppi, una proposta progettuale per un evento performativo/installativo per le aree comuni del complesso di edilizia pubblica denominato Scalo Malvasia, futuro Parco della Resilienza.

 

DAR – UNIBO in collaborazione con Dancescapes invita

Barbara Formis
per 2 appuntamenti formativi e un laboratorio

Barbara Formis ha conseguito il dottorato di ricerca in filosofia presso l’Università Sorbona, è docente di Estetica e Filosofia dell’arte presso la Scuola delle Arti dell’Università Paris I, Pantheon-Sorbonne. È membro dell’Istituto ACTE (EA 7539). Principalmente influenzata dal pragmatismo, lavora nel campo interdisciplinare tra filosofia e performance. La sua ricerca riguarda l’estetica e la filosofia del corpo, del linguaggio ordinario, dei gesti e dell’espressione, con particolare attenzione alla danza, agli happening, agli eventi performativi e al loro rapporto con i fenomeni sociali e le pratiche quotidiane. È stata danzatrice e ha lavorato come drammaturga.
È co-fondatrice e co-direttrice, insieme alla coreografa Melanie Perrier, del Laboratoire du Geste (Laboratorio del Gesto), una piattaforma che promuove la ricerca, la pubblicazione e la sperimentazione nel campo interdisciplinare tra performance e arti visive.

Venerdì 21 aprile, ore 11.00-13.00, aula Donatoni
La flânerie come processo creativo

Questo intervento si situa all’interno di un percorso di studio legato ai percorsi peripatetici di tipo performativo nelle città, e si svolgerà all’interno del  corso  “Forme dello spazio scenico”. Nella sua lezione, Formis analizzerà Il Pittore della vita moderna di Charles Baudelaire da cui l’immagine del flâneur deriva alla luce delle recenti teorie femministe e del concetto di vulnerabilità.

Giovedì 27 aprile, 16.00-18.00 (conferenza) e
venerdì 28 aprile, 9.00-13.00 (laboratorio) 

Il gesto tra teoria e pratica

Il 27 aprile Formis presenterà la sua teoria filosofica sulla nozione del gesto e introdurrà i dispositivi sperimentali che concepisce e coordina al Laboratoire du Geste di Parigi 1, dedicando un focus particolare al dispositivo Esosfera, che unisce pratiche ecologiche, ricerche performative e artistiche.
Partecipano: Rossella Mazzaglia ed Elena Randi.

Il laboratorio del 28 aprile riguarderà l’esplorazione del dispositivo “Corpus Vivant”, ideato all’interno del Laboratoire du geste, allo scopo di unire la ricerca teorica e pratica attorno a un tema condiviso. Il laboratorio comprende una sessione chiusa (9.00-10.30, per i dottorandi previamente iscritti all’attività) e una aperta a tutti dalle 10.30 alle 12.30.

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10 Aprile 2023

Di seguito le date dei prossimi incontri pubblici del progetto BOD/Y-Z

Donne, corpo e spazio urbano
18 aprile ore 13-15 – Aula Ferraro, via Barberia 4 Bologna
dialogo tra Francesca Penzo e Alessandro Pontremoli, Massimo Carosi e Rossella Mazzaglia
L’incontro presenta il laboratorio condotto dalla coreografa Francesca Penzo per e con le donne vittime di violenza o di tratta, che prevede anche la realizzazione di una creazione di Fattoria Indaco.

Non esiste il silenzio
20  aprile dalle 11 alle 13 – Aula Donatoni, via Barberia 4 Bologna
dialogo tra Francesca Marconi, Viviana Gravano, Rossella Mazzaglia, Lorenzo Donati
In questo incontro si parlerà dell’esperienza laboratoriale e artistica all’interno del quartiere Barca in collaborazione con A.P.E. Bologna, in cui i curatori e le curatrici attraversano un luogo per riportare una dimensione di collettività e di ricontestualizzazione.

Nella mia città
24 aprile dalle 15 alle 17 – Aula Donatoni, via Barberia 4 Bologna
dialogo tra Maria Rita Fabris, Alessandro Carboni e Rossella Mazzaglia
Incontro dedicato al laboratorio di Formati Sensibili per gli alunni delle primarie, legato all’idea di performatività dello spazio pubblico attraverso lo strumento del gioco e lo sviluppo di una “mappa del corpo”, in base al metodo  ideato da Alessandro Carboni.

Porpora che cammina
4 maggio dalle 11 alle 13 – Aula Donatoni, via Barberia 4 Bologna
dialogo tra Leonardo Delogu, Valerio Sirna, Rossella Mazzaglia e Emanuele Regi
Incontro sul remake di “L’uomo che cammina”, creazione site specific che attraverso un cammino di svariati chilometri e una drammaturgia degli spazi racconta la città. Questa versione bolognese, dal titolo “Porpora che cammina”, vede protagonista Porpora Marcasciano, attivista e fondatrice del MIT (Movimento Identità Trans). Porpora che cammina è una performance di paesaggio, un viaggio a piedi di circa 4 ore per 15 spettatori e spettatrici alla volta.